E' online la nuova pubblicazione "L'hotel infra ordinario"

E' un libro scritto per condividere un'esperienza di recupero di un piccolo vecchio hotel in un borgo storico italiano. Vorrebbe essere di ispirazione per varie categorie di lettori. Per la piccola ricettività, per spiegare come funzionano i meccanismi nascosti di questo tipo di investimento. Per gli operatori del settore edile, per condividere tecniche e tecnologie di recupero dei vecchi edifici, tra tradizione e innovazione, prima di gettare il "vecchio" edificio alle ortiche. Per documentare le tracce di numerosi flussi antropici che hanno attraversato un territorio condividendo tecnologie e cultura. Per ispirare una nuova categoria di architetti che siano in grado di riutilizzare delle risorse architettoniche avendo un'idea di quanto possa essere la redditività per il loro committenti, declinata sotto vari aspetti. Per dei viaggiatori attenti che intendono scoprire qualcosa di un territorio e di un genius loci, andando sotto alla superficie delle cose. Per chi si occupa di architetture della condivisione, perchè il lavoro fatto nel borgo è stato possibile grazie ad un opera di conivolgimento e collaborazione dei locals, che sono stati interessati da acuni aspetti del progetto. Contiene un percorso a 360 gradi che si è svolto su un lasso di tempo di circa 15 anni. Nel libro (408 pagine, disponibile in formato cartaceo su Amazon ) sono contenuti anche indicazioni sulla costruzione del concept della struttura e dell'identità di brand, dati sulla redditività, aneddoti riportati dalle maestranze edili, riflessioni sull'ur-banalizzazione, sulle tecniche di rappresentazione moderne di un progetto. Il libro ha collegamenti con i concetti espressi dalla pubblicazione di fama mondiale "Partire dal perché" di S. Sinnek per la definizione dell'identità di brand e con "L'uomo artigiano" di R. Sennett per quanto attiene alla considerazione dell'attività artigianale.